L’esplosione del mondo digitale offre possibilità enormi per promuovere marchi e aziende. Tutto sta nel cogliere le opportunità della Rete nel migliore dei modi, dotandosi di una strategia digitale capace di farci presidiare correttamente i singoli canali e, di conseguenza, intercettare i bisogni e le istanze di clienti, consumatori e partner.
Non è un passaggio scontato, anzi. Sono molte le imprese di ogni settore e dimensione a trovarsi in difficoltà al momento di definire valori e tipologia di contenuto da pubblicare sui canali digitali. I risultati di questa impasse sono davanti agli occhi di tutti: pagine e canali social media tutti uguali, raccolta di like e di fan scambiata erroneamente per costruzione di un’audience attiva, blog aziendali che tendono a ripetersi. Ma soprattutto, “contenuti tattici” – come li chiamiamo noi – ossia prodotti e pubblicati per presidiare il canale con una modalità fine a se stessa, e non sulla scorta della necessità di creare valore per i propri interlocutori.
Il Web vive di questo: di messaggi condivisi e di partecipazione. Per questo motivo è impensabile viverlo come un media top-down buono per diffondere messaggi a un gruppo indistinto di persone passive e disinteressate. Da particolari come questi nasce l’importanza di dotarsi di una strategia digitale capace di generare automaticamente risultati utili per la comunicazione e il marketing
Ogni azienda ha bisogno di una strategia d’impresa, ossia un particolare insieme di processi strutturati e ordinati con i quali affrontare scelte complesse di natura operativa, economica, commerciale, finanziaria. Obiettivi, contesto e risorse a disposizione rappresentano la base di ogni strategia, nonché un importante punto di partenza per misurare efficacia ed efficienza delle proprie azioni.
La strategia digitale è un asse fondamentale della più ampia strategia aziendale. Serve a definire la vision aziendale, declinare gli obiettivi sui canali digitali e schematizzare un insieme di azioni per:
- utilizzare i canali digitali con finalità di marketing
- organizzare la comunicazione digitale
- interagire con le audience online
- promuovere messaggio e mission aziendale.
Non è tutto. La strategia digitale viene definita a monte della cosiddetta strategia di content marketing, proprio perché si regge sull’analisi di tutto ciò che può promuovere o sconsigliare l’adozione di un canale digitale piuttosto di un altro, come il blog aziendale, le App, i canali social media, gli strumenti dell’email marketing, il video marketing, il podcast o molto altro ancora.
Il metodo Story Farm è molto chiaro e differisce da tutte le altre proposte di mercato perché pragmatico e improntato alla soddisfazione dei reali bisogni del cliente. L’analisi e l’adozione di un determinato strumento di comunicazione, infatti, entrano in gioco solo in un secondo momento, in quanto la definizione della strategia digitale è un’operazione che riguarda dapprima la definizione delle linee di azione e poi, semmai, la produzione di contenuti. Confondere digital strategy e strategia di content marketing, come fanno in molti, genera iniziative che non decollano, contenuti che non convincono e, infine, progetti il cui ritorno sugli investimenti si fa vago e confuso.
Vediamo assieme quali sono le fasi del metodo Story Farm per la definizione della digital strategy aziendale.
Il primo punto della definizione della strategia digitale di un’azienda è l’ascolto dei suoi bisogni. È un momento molto importante, in quanto il cliente ci racconta il particolare momento che la sua realtà produttiva sta vivendo, con le sue opportunità e le sfide che comporta. Ci spiega le aspirazioni della propria azienda, le criticità incontrate nel promuoversi in modo adeguato e nel farsi conoscere attraverso i canali digitali. Sempre che l’azienda abbia fatto qualcosa, perché non mancano aziende che per mancanza di progettualità o perché ritengono di non aver mai incontrato un consulente o un’agenzia di digital marketing di rilievo, non hanno mai utilizzato il Web per fare marketing o comunicazione. Oppure – altro caso per niente raro – hanno scelto la strada del “fai da te”, in un mondo come quello digitale in cui questa opzione si traduce molto spesso in perdite di tempo, energie e capitali.
Il team di Story Farm dedica ampio spazio all’ascolto delle istanze del cliente, e lo fa con una serie di strumenti che provengono dal marketing così come dal life e business coaching. Siamo convinti della necessità di superare i tradizionali metodi di analisi strategica del marketing, anche e soprattutto nell’ottica di promuovere una visione olistica dell’azienda contemporanea.
Una volta individuato il messaggio che meglio rappresenta i valori aziendali e più di tutti aiuta a raggiungere gli obiettivi prefissati con il cliente, arriva il momento di scegliere i canali digitali più utili alla strategia digitale, in modo da massimizzare la forza del messaggio stesso e far sì che comunicazione aziendale e content marketing diventino uno strumento concreto per costruire un’efficace presenza digitale. Non solo: la strategia digitale, a differenza della presenza pura e semplice, si caratterizza per il fatto di affiancare al semplice presidio di un canale digitale l’ottenimento di specifici obiettivi di comunicazione e di marketing. Per questo motivo, date le caratteristiche specifiche del singolo strumento – pensiamo al blog aziendale, al marketing sui social media o al video marketing – il contenuto del messaggio differenziante viene adattato alle caratteristiche del canale ospitante e a una call to action efficace. Il team di Story Farm lavora per produrre contenuti ed esperienze native, anche come modo per rispettare l’audience e proporre esclusivamente contenuti che piacciono e funzionano.